“Senza donne non se ne parla”

Riprendo volentieri da Articolo21 e non posso che condividere

Il diritto di esserci, il dovere di rappresentare la realtà. C’è ancora il bisogno di ricordarlo. Convegni, commissioni, comitati, conferenze, dibattiti dove solo uomini siano invitati a parlare, dove solo un genere sia rappresentato sono un assurdo, un’esclusione d’altri tempi, una privazione per la società. Una cattiva e fuorviante rappresentazione del reale.

Aprite gli occhi : le donne ci sono, in qualsiasi settore, su qualsiasi tema. Gli esperti non sono più solo uomini anche se, a parità di ruolo, continuano a guadagnare di più e anche questo è un triste gap da superare. Un panel con rappresentanti solo maschili è la fotografia di un piccolo mondo antico, di un dibattito monco, inutile, dannoso.          

Eppure sono ancora tanti i panel organizzati così, con uno squilibrio di genere che sa di rimozione. Ma sono anche sempre di più gli uomini che dicono no e declinano l’invito. E’ il momento di insistere.  I diritti delle donne sono diritti di tutti. Il salto culturale è necessario per sradicare modelli e stereotipi che sono alla base anche della violenza di genere.

Rai Radio 1 rilancia campagna NO WOMEN NO PANEL / SENZA DONNE NON SE NE PARLA in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e la Commissaria UE Mariya Gabriel ideatrice dell’iniziativa.

Il progetto prevede appunto la presenza di almeno una figura femminile per ogni incontro o convegno negli eventi programmati, e punta a sensibilizzare sia gli stakeholders che l’opinione pubblica in merito all’equilibro di genere nei panel ed eventi pubblici.

Ci impegniamo ad una equa rappresentanza di genere in tutte le trasmissioni, a valorizzare il talento e le competenze delle donne e degli uomini impegnati egualmente a dare il proprio contributo allo sviluppo civile, economico e culturale del Paese. Chiede a tutte le sedi istituzionali, pubbliche, private, al mondo scientifico e mediatico di aderire a questo impegno: inserire in maniera quanto più possibile paritaria nei convegni, nelle conferenze, nelle commissioni, nei dibattiti radiotelevisivi, sui giornali, presenze femminili e maschili. E quando questo non sia garantito, ricordarsi che si può sempre dire “no, grazie”. Pluralismo è anche questo.

State con noi.

NO WOMEN – NO PANEL    –   SENZA DONNE NON SE NE PARLA

#WomeninDigital #WomenInTech #NoWomenNoPanel